Belle giornate e temperature gradevoli ma anche tanti fiori e piantine verdi che accompagnano questo momento come a dichiarare che si… è Primavera! Prima di vivere a Ca’ Paravento mai avevamo riflettuto sul fatto che molte di esse non solo belle e colorate ma anche buone e salutari. Le erbe spontanee che spesso chiamiamo “erbacce” sono un vero dono del cielo! si raccolgono sin dalla preistoria, in particolare nei periodi di carestia, e si mangiano sia crude che cotte. Vivendo in un territorio così ricco di biodiversità abbiamo imparato a riconoscerne diverse e molte sono entrate a “gamba tesa” tra le nostre pietanze preferite.
Ecco alcune di meraviglie dei nostri prati con i loro nomi volgari:
- artemisia
- aspraggine
- achillea
- alliaria
- asparago selvatico
- assenzio
- bardana
- borragine
- calendula
- cardo mariano
- cicoria
- elicriso
- equiseto
- finocchio selvatico
- galega
- respingo o crespigno
- lino
- malva
- melissa
- menta
- ortica
- piantaggine
- pimpinella
- sambuco
- silene
- nepetella
- rosa canina
- tarassaco
- (e chissà quante ne ho dimenticate!)
Come fare? Adesso basta una passeggiata su un campo per raccoglierne in quantità, ma all’inizio abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona speciale nonché una maestra eccezionale che con pazienza e sapienza ci ha guidato nel magico mondo delle erbe spontanee: con lo stupore dei bambini la guardavamo raccogliere qualche foglia e spiegarci le caratteristiche, le proprietà benefiche ed infine il modo di cucinarle…. un gesto che da un piacere che nessun supermercato, per fornito che sia, è in grado di procurarci!
Buona passeggiata e buon raccolto.
Grazie Paola maestra e amica impagabile!
Per informazioni su erbe spontanee e biodiversità del territorio delle Alte Marche : www.lavalledelmetauro.it